venerdì 30 maggio 2008

"uxori dulcissima"




Di epoca romana, del II secolo d.c, è la camera funeraria sotterranea scoperta recentemente nel centro della città di Marsala, in via Massimo d'Azeglio.
Attraverso una scala nella roccia, a 3 metri di profondità, la camera di 5 metri per 5, trapezioidale, possiede 6 sepolture scavate lungo i lati.
Sulle pareti troviamo delle decorazioni pittoriche: scene di banchetto, di danza, di musica, figure alate e pavoni, fiori, ghirlande e festoni, secondo l’iconografia funeraria romana che rimandava al viaggio dei defunti nei Campi Elisi.
E l’ipogeo ( camera funeraria sotterranea ) di CRISPIA SALVIA: un’iscrizione, infatti, indica con questo nome la defunta alla quale il marito dedico l’epigrafe.

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