giovedì 5 giugno 2008

L'ultimo giorno del corso archeogroup.




Ciao sono di nuovo Michela, vi volevo dire che oggi 5 giugno 2008 è l’ultimo giorno che facciamo questo corso.
A me dispiace molto, perché andando a questo corso imparavo cose dell’antichità e stavo in compagnia e questo corso mi è servito molto perché ho imparato a riconoscere le anfore se erano da trasporto o da mensa, ho imparato meglio come lavorare la ceramica, ho imparato quante cose ci sono a Favignana che io non le avevo mai viste e le ho imparate anche grazie a mio padre Marco abbiamo visto dei pezzettini di anfore attaccati in un terreno, abbiamo visto una grotta in cui dentro c’è una roccia a forma di un cavallo, abbiamo visto in un’altra grotta che l’unica cosa che è antica è un cavallo, infine abbiamo visto le tomba puniche.
Ma non siamo andati solo in questi posti ma anche siamo usciti andando a Marsala a museo a vedere la nave punica e altro.
Io mi sono divertita molto a lavorare con la ceramica anche perché mi piace, e ho costruito una maschera che secondo la legenda veniva messa nei volti dei bambini che stavano per essere uccisi e per non farli prendere dallo spavento, poi ho costruito un ciondolo e ieri abbiamo formato la cristallina (una sostanza liquida e bianca che senza di questa la ceramica non si può pitturare) che la dovevamo lasciarla riposare così oggi potevo pitturare la ceramica. La ceramica si immerge dentro questa sostanza
e la ceramica dopo averla immersa deve essere asciugata e dopo asciugata diventa bianca.
L’unica cosa che sono rimasta dispiaciuta è che quando siamo andati a vedere le tombe puniche c’era caldo e io ero con l’infradito e, per andare a vedere queste tombe si doveva passare in mezzo a tanta erba e piante con la spine e io mi sono spinata tutta nei piedi.
Io mi sono divertita molto e per me è stato molto impegnativo. Ciao, spero di rivederci il prossimo anno tramite Internet. Michela!

L'esperienza di questo corso!!!


Mi chiamo Alessandra, per me questo corso è stato molto istruttivo perché abbiamo scoperto cose che ancora non conoscevamo della nostra splendida isola “FAVIGNANA”.
Per me le spiegazioni e le uscite fatte con le insegnanti sono state divertenti ma soprattutto impegnative, perché c’è stato un giorno in cui abbiamo cercato delle TOMBE PUNICHE .
Siccome non sapevamo dove si trovavano abbiamo chiesto aiuto al pittore Gianni Mattò, e ci ha accompagnato , e le abbiamo trovate in un giardino.
Abbiamo fatto delle foto nelle quali alcuni nostri compagni si sono messi nelle tombe per farvi vedere la loro grandezza e lunghezza.

Alessandra

mercoledì 4 giugno 2008

LE TOMBE PUNICHE DI CONTRADA ARENA-MOLINO A VENTO

In un’area quasi al centro dell’isola è stata rinvenuta una necropoli punico-romana. Gli scavi sono stati condotti dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani nel 1996, anche se già da tempo la zona era conosciuta per le testimonianze di epoca preistorica ed ellenistica.
L’area, pianeggiante, è delimitata ad ovest da un basso pendio roccioso ed oggi è coltivata a foraggi e recintata, trattandosi di proprietà privata.
Dalla strada si distinguono alcune formazioni rocciose naturali dove sono ricavate le sepolture.
La forma delle tombe, in tutto una ventina, è stretta ed allungata; esse presentano la particolarità di essere piuttosto profonde (circa 120 cm.) come abbiamo potuto verificare entrando dentro una di esse. Le sepolture sono tutte orientate in senso nord est/sud ovest.
All’interno non è conservato il corredo funerario, il che ci fa capire che tutte le tombe sono state violate e depredate dai clandestini, forse già nell’Ottocento.
I pochi frammenti di anfore che sono stati trovati all’interno delle tombe si datano tra il III ed il II secolo a.C.
Ad Est di questo lembo della necropoli sono state messe in luce sei tombe a fossa, scavate a poca profondità nel terreno, orientate in senso Nord-Sud, probabilmente databili ad una fase successiva, intorno al II secolo a.C.
I due tipi di tombe, scavate nella roccia o nel terreno, sono molto simili a quelle trovate nella necropoli di Lilibeo.

Sercia Jonas

UNA BELLA AVVENTURA

Noi del corso Archeogroup oggi siamo andati a vedere delle tombe puniche.
Noi eravamo sicuri che sapevamo il posto in cui c’erano le tombe, ma alla fine noi non lo sapevamo, e lo abbiamo chiesto a un amico di un nostro compagno e lui c’è lo aveva detto, e ci siamo andati. Quando eravamo arrivati in quel posto in cui quel signore ce lo aveva indicato, non lo sapevamo più, allora siamo ritornati indietro da quel signore, e ci ha accompagnati lui. Abbiamo scavalcato un muretto, e dopo abbiamo camminato in mezzo a tanta erba e spine, e la professoressa Coppola si spaventava delle zecche e dei pidocchi, ma in verità i pidocchi non c’erano.
Infine finalmente abbiamo visto quelle bellissime tombe, perfino erano 5 . Erano profonde e strette e abbiamo raccolto anche dei piccoli pezzetti di ceramica.
Dopo abbiamo fatto una breve sosta, e 2 nostri compagni Manuel e Jonas ci hanno detto che già da un po’ di tempo avevano visto una specie di grotta però piccola e l’archeologa non è riuscita a capire se era vero una vera e propria grotta e se era ancora da scavare. Dopo questa sosta ci siamo incamminati e c’era una mia compagna che si lamentava continuamente, ma non vi dico chi era perché poi mi ucciderà. Infine siamo arrivati a scuola stanchissimi e ci siamo messi a lavorare al computer e questo e tutto del giorno 30/05/08.
Michela!