mercoledì 4 giugno 2008

LE TOMBE PUNICHE DI CONTRADA ARENA-MOLINO A VENTO

In un’area quasi al centro dell’isola è stata rinvenuta una necropoli punico-romana. Gli scavi sono stati condotti dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani nel 1996, anche se già da tempo la zona era conosciuta per le testimonianze di epoca preistorica ed ellenistica.
L’area, pianeggiante, è delimitata ad ovest da un basso pendio roccioso ed oggi è coltivata a foraggi e recintata, trattandosi di proprietà privata.
Dalla strada si distinguono alcune formazioni rocciose naturali dove sono ricavate le sepolture.
La forma delle tombe, in tutto una ventina, è stretta ed allungata; esse presentano la particolarità di essere piuttosto profonde (circa 120 cm.) come abbiamo potuto verificare entrando dentro una di esse. Le sepolture sono tutte orientate in senso nord est/sud ovest.
All’interno non è conservato il corredo funerario, il che ci fa capire che tutte le tombe sono state violate e depredate dai clandestini, forse già nell’Ottocento.
I pochi frammenti di anfore che sono stati trovati all’interno delle tombe si datano tra il III ed il II secolo a.C.
Ad Est di questo lembo della necropoli sono state messe in luce sei tombe a fossa, scavate a poca profondità nel terreno, orientate in senso Nord-Sud, probabilmente databili ad una fase successiva, intorno al II secolo a.C.
I due tipi di tombe, scavate nella roccia o nel terreno, sono molto simili a quelle trovate nella necropoli di Lilibeo.

Sercia Jonas

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