giovedì 29 maggio 2008

La visita al bagno delle donne

Io mi chiamo Alessandra e frequento il corso di archeologia.
Giovedì pomeriggio siamo andati a vedere il cosiddetto “bagno delle donne”.Durante la visita abbiamo scoperto, grazie alle spiegazioni dell’archeologa e del padre di Silvio e Michela, che questo potrebbe essere stato un bagno per le donne il cui latte veniva utilizzato per nutrire le murene che venivano allevate nelle vasche.
Ci hanno raccontato che dai buchi degli scogli si lasciava entrare l’acqua alla quale si aggiungeva il latte delle donne per attirare le murene.
Parlando con la nostra archeologa abbiamo scoperto,invece,che in quelle vasche intagliate negli scogli veniva conservato il pesce che si lasciava essiccare sulle rive del mare;una volta essiccato veniva lavorato fino a diventare una marmellata chiamata garum in latino.
Sempre grazie al papà dei miei 2 compagni abbiamo visto una piccola grotta dove c’erano delle incisioni ma erano in gran parte moderne, solo 1 era antica che raffigurava un cavallo.
Poi abbiamo raccolto dei cocci di anfore, dentro le quali venivano messe la conserve come per esempio le spezie,le conserve di pesce,l’olio,il vino ecc….
Questi cocci si presentano lisciati dall’acqua del mare ed è difficile riconoscere la loro forma originaria.

Nessun commento: